* attività 2006
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Nel 2006 la associazione No Border onlus è stata impegnata nella promozione indiretta e diretta di percorsi di educazione non formale rivolti ai giovani di Milano e Provincia orientati allo sviluppo dell'hostelling e dell'associazionismo. In particolare la associazione ha rafforzato esplicitamente in questo anno le attività rivolte alla promozione della filosofia dell'hostelling, attraverso percorsi di conoscenza indiretta e diretta del mondo degli ostelli con gruppi, anche residenziali, caratterizzati da attività e percorsi utili all'accrescimento di capacità autonome, individuali e collettive di gestione della propria persona e cooperazione con gli "altri", anche in situazioni esterne al proprio ambiente famigliare e tra giovani provenienti da differenti contesti sociali, economici e culturali. La associazione in tale anno è stata particolarmente orientata a favorire sempre più l'approccio del mondo degli ostelli, quale strumento utile a creare opportunità di viaggio possibile sia in termini di accessibilità economica sia in termini di sostenibilità sociale, culturale, ambientale : gli ostelli infatti oltre che caratterizzati da principi "low budget e low cost" sono luoghi "safe" caratterizzati da principi di pace e rispetto delle differenze tra le diverse persone e culture e rispetto anche nei termini di sostenibilità ambientale. A partire dai primi giorni del 2006 l'associazione è stata impegnata nella organizzazione e gestione presso l'Ostello di Domaso, in Lombardia, di un gruppo residenziale di oltre 50 giovani di Milano e Provincia. Tale gruppo è stato realizzato in collaborazione con la casa famiglia Sherwood e ha visto quindi dieci giovani della stessa casa famiglia partecipare alle attività. Nell'arco di 7 giorni i giovani, di età media compresa tra i 15 e i 25 anni, sono stati coinvolti in attività sociali e culturali e in un percorso di educazione non formale finalizzato all'accrescimento individuale e collettivo di capacità autonome di accrescimento cdi crescita in termini di gestione della propria persona, e gestione del gruppo e cioè cooperazione con gli "altri". La "location" non casuale rappresentata dall'ostello della Gioventù, è tassello fondamentale di tale percorso di approccio e scoperta dell'altro anche attraverso lo stimolo a viaggiare e scoprire il mondo anzitutto proprio favorendo la conoscenza diretta da parte di giovani e giovanissimi del circuito degli ostelli e la filosofia e principi che sottendono il circuito internazionale degli ostelli appunto. Le attività sono state suddivise in attività culturali e attività di gestione, le prime sono state articolate in momenti formali ed informali quali workshop sui progetti Gioventù, readings ovvero letture collettive e lezioni autogestite dai ragazzi su informatica, video digitale e radio digitale, tornei sportivi di calcetto e pallavolo. Le attività di gestione hanno visto i ragazzi divisi in gruppi che a turno si sono occupati della cura degli spazi comuni e della realizzazione delle attività e dei momenti di festa che hanno scandito le serate e l'inizio del nuovo anno. A Settembre la associazione si è occupata di promuovere iniziative in sostegno dei diritti umani, in particolare la campagna in sostegno dell'americano Tookie Williams attraverso la distribuzione di cd audio dedicato alla campagna "Save Tookie".
Nel 2006 la associazione No Border onlus è stata impegnata nella promozione indiretta e diretta di percorsi di educazione non formale rivolti ai giovani di Milano e Provincia orientati allo sviluppo dell'hostelling e dell'associazionismo. In particolare la associazione ha rafforzato esplicitamente in questo anno le attività rivolte alla promozione della filosofia dell'hostelling, attraverso percorsi di conoscenza indiretta e diretta del mondo degli ostelli con gruppi, anche residenziali, caratterizzati da attività e percorsi utili all'accrescimento di capacità autonome, individuali e collettive di gestione della propria persona e cooperazione con gli "altri", anche in situazioni esterne al proprio ambiente famigliare e tra giovani provenienti da differenti contesti sociali, economici e culturali. La associazione in tale anno è stata particolarmente orientata a favorire sempre più l'approccio del mondo degli ostelli, quale strumento utile a creare opportunità di viaggio possibile sia in termini di accessibilità economica sia in termini di sostenibilità sociale, culturale, ambientale : gli ostelli infatti oltre che caratterizzati da principi "low budget e low cost" sono luoghi "safe" caratterizzati da principi di pace e rispetto delle differenze tra le diverse persone e culture e rispetto anche nei termini di sostenibilità ambientale. A partire dai primi giorni del 2006 l'associazione è stata impegnata nella organizzazione e gestione presso l'Ostello di Domaso, in Lombardia, di un gruppo residenziale di oltre 50 giovani di Milano e Provincia. Tale gruppo è stato realizzato in collaborazione con la casa famiglia Sherwood e ha visto quindi dieci giovani della stessa casa famiglia partecipare alle attività. Nell'arco di 7 giorni i giovani, di età media compresa tra i 15 e i 25 anni, sono stati coinvolti in attività sociali e culturali e in un percorso di educazione non formale finalizzato all'accrescimento individuale e collettivo di capacità autonome di accrescimento cdi crescita in termini di gestione della propria persona, e gestione del gruppo e cioè cooperazione con gli "altri". La "location" non casuale rappresentata dall'ostello della Gioventù, è tassello fondamentale di tale percorso di approccio e scoperta dell'altro anche attraverso lo stimolo a viaggiare e scoprire il mondo anzitutto proprio favorendo la conoscenza diretta da parte di giovani e giovanissimi del circuito degli ostelli e la filosofia e principi che sottendono il circuito internazionale degli ostelli appunto. Le attività sono state suddivise in attività culturali e attività di gestione, le prime sono state articolate in momenti formali ed informali quali workshop sui progetti Gioventù, readings ovvero letture collettive e lezioni autogestite dai ragazzi su informatica, video digitale e radio digitale, tornei sportivi di calcetto e pallavolo. Le attività di gestione hanno visto i ragazzi divisi in gruppi che a turno si sono occupati della cura degli spazi comuni e della realizzazione delle attività e dei momenti di festa che hanno scandito le serate e l'inizio del nuovo anno. A Settembre la associazione si è occupata di promuovere iniziative in sostegno dei diritti umani, in particolare la campagna in sostegno dell'americano Tookie Williams attraverso la distribuzione di cd audio dedicato alla campagna "Save Tookie".