* attività 2008
Il 2008 è stato per l'associazione un importante anno di transito caratterizzato dalla sedimentazione e preparazione di azioni e progetti significativi in termini di ampiezza di intervento ed impatto sulla comunità locale in particolare inerenti : turismo sociale, ambiente e arti e tecnologie audio-visuali. Il 2008 è stato dedicato dalla associazione alla ideazione e preparazione del progetto MoveUp, le attività in tal senso sono state : workshop e incontri di approfondimento utili a sedimentare e moltiplicare le competenze di operatrici ed operatori in merito ai terreni tematici del turismo così detto "sociale" e "responsabile" o "sostenibile" al fine di approfondirne non solo le potenzialità ma sopratutto i principi di pace, interazione, eguaglianza che ne sono alla base. Inoltre operatori, volontari e soci sono stati impegnati nella stesura del progetto MoveUp Lazio e nel reperimento e preparazione degli spazi utili ad accogliere le attività operative del progetto. Negli stessi mesi sono anche stati reperiti strumenti utili al progetto, ivi comprese risorse attraverso iniziative di autofinanziamento quali eventi e cene nel periodo della estate 2008. Nei primi giorni di Novembre l'associazione ha condotto il consueto workshop annuale sul "fare associazionismo e fare progettazione", occasione in cui soci, volontari ed operatori della associazione NoBorder e della associazione partner YARD approfondiscono e determinano i principali filoni di intervento delle associazioni attraverso un percorso di scambio di saperi e buone pratiche ideato dai coach e youth worker delle associazioni in particolare mirato ad approfondire e condividere principi e possibilità dello Youth in Action Programme. Dal 20 al 25 Marzo 2008 la associazione ha organizzato un gruppo residenziale con giovani di Milano e Provincia presso l'ostello Valdigne-M.Blanc di Arpy, in Val D'Aosta. In tale occasione, giovani di diverso contesto sociale ed economico e di età compresa tra i 15 e i 28 anni si sono incontrati e confrontati con il mondo degli ostelli e tra loro attraverso diverse attività di educazione formale e non formale, in particolar modo laboratori orientati allo scambio e sviluppo di conoscenze dei paesi del mondo attraverso laboratori di gruppo e il supporto di materiali multimediali. Il gruppo è stato anche coinvolto in escursioni nella natura orientati a scoprire e conoscere le risorse naturali del territorio. Nei mesi di Luglio ed Agosto 2008 decine di giovani volontarie e volontari del progetto MoveUp sono stati coinvolti in lavori di autorecupero della sede di Zagarolo, provincia di Roma, orientati al recupero degli spazi utili ad ospitare il progetto Wiki hostel. Nel corso delle diverse settimane decine di giovani volontari si sono confrontati sul "progetto" ed in seguito si sono cimentati nel "fare" attraverso un percorso di scambio, condivisione, cooperazione ed autogestione. Una vacanza-campo di volontariato vera e propria che ha avuto come risultato positivo quello del raggiungimento dell'obiettivo attraverso una messa in gioco individuale e collettiva, e non ultimo il risultato positivo della preparazione concreta degli spazi utili a rendere possibile il progetto Wiki hostel. Dal 6 al 9 Novembre 2008 l'associazione ha portato avanti il 2° workshop annuale su associazionismo e fund raising aperto a operatori e volontari. Da Settembre a Novembre l'associazione ha avviato la preparazione e promozione di un primo workshop utile a promuovere le arti audiovisuali e dnominato : "Le nuove frontiere Video : l'arte della video-live performance". Il Workshop, implementato nelle giornate del 6 e 7 Dicembre 2008 è stato frutto della collaborazione con l'associazione Margine Operativo di Roma e possibile nell'ambito del più ampio progetto audiovisuale Attraversamenti Multipli 2008. Nei giorni Dal 29 Dicembre 2008 al 3 Gennaio 2009 l'associazione ha ospitato e condotto, in collaborazione don YARD e la Casa Famiglia per minori Sherwood, un progetto residenziale di scambio tra giovani e giovani caratterizzati da condizione di marginalità, discriminazione, esclusione sociale. In tale occasione lo scambio tra giovani è stato condotto attraverso metodi di educazioni non formale inerenti la autogestione quotidiana del gruppo, laboratori di lettura e teatro.
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